Penelope su Sunset Boulevard

Penelope su Sunset Boulevard

copertina
anno
2010
Collana
Categoria
pagine
72
isbn
978-88-6266-283-3
9,50 €
Titolo
Penelope su Sunset Boulevard
Prezzo
10,00 €
ISBN
978-88-6266-283-3
nota
Prefazione di Fabio Pusterla
Questa collezione poetica affronta la condizione ambivalente di un soggetto espatriato, colto tra la fascinazione e l’angoscia di fronte a dintorni estranei (gli Stati Uniti d’America) che pure rimandano a quelli della cultura originaria (l’Italia).
Il prodotto di questo gioco speculare è un effetto boomerang per cui l’incontro con la cultura adottiva trasforma anche la cultura di partenza, rendendola straniata, nella misura in cui il soggetto la contempla da una prospettiva inedita che ne accentua le incongruenze, il nonsenso, l’arbitrarietà. In termini concreti, questa raccolta si presenta come un travelogue iperrealista in cui gli spazi americani (ariosi, luccicanti, impersonali) e quelli italiani (dalla fosca periferia padana alla neghittosa opulenza dei dintorni romani) si contaminano a vicenda formando una geografia ibrida che si fa presto figura di una franta condizione umana.
Scrive nella Prefazione Fabio Pusterla: “Quello che l’autore sta rappresentando è davvero un mondo, o meglio un modo di rapportarsi al mondo… Siamo nei pressi del mixaggio postmoderno, certo; e tuttavia la commistione e la permutabilità delle tessere culturali non è assunta dall’autore con gioia ed entusiasmo, bensì proposta come condizione dell’essere, come esilio perpetuo che non dipende più soltanto dalla geografia dei luoghi, ma diventa situazione comune a partire dalla quale è necessario inventare un nuovo modo di essere di fronte alle cose.
Mobili ci parla dunque dal margine di una zona di frattura, dal ciglio di un crepaccio percettivo che attraversa i nostri giorni e allontana o ottunde la realtà…
Penelope su Sunset Boulevard fotografa o meglio registra una crisi, un percorso attraverso una crisi... che travalica l’esperienza individuale, lo iato tra paesaggi americani e italiani, trasportando il tutto su uno scenario collettivo.”
 

Giorgio Mobili è nato nel 1973. Si è laureato in Lettere moderne all’Università di Pavia con una tesi su Paolo Volponi. Vive negli Stati Uniti dal 1999. Attualmente insegna lingua e letteratura alla California State University di Fresno. Si occupa anche di cinema. È autore di vari saggi e dello studio Irritable Bodies and Postmodern Subjects in Pynchon, Puig, Volponi (Peter Lang 2008). La sua poesia in italiano è apparsa nel volume 1° non singolo. Sette poeti italiani (Oèdipus 2005) e nelle riviste “Ore piccole”, “Offerta speciale” e “Gradiva. International Journal of Italian Poetry”.