Tina Turco, Il piccolo paradiso

01-09-2005

I libri, di Dino Levante


Molto spesso, l’occasione di una buona lettura si fa rincorrere per tanto tempo, fino a quando l’opportunità viene offerta da un incontro singolare, magari anche occasionale.
Questa volta, ad esempio, ci siamo imbattuti in due dei libri, casualmente dello stesso editore: sono entrambe “creature” della casa editrice Manni, affermata impresa editoriale che da qualche anno si è trasferita ed opera in quel di San Cesario di Lecce. Il primo volume ha per titolo Il piccolo paradiso. Lecce e dintorni ed è stato scritto da Tina Turco. La scrittrice ha voluto raccogliere in un unico cofanetto di emozioni trentadue brevi racconti divisi in due sezioni: “I luoghi” e “I personaggi”, sedici episodi per ognuna di esse.
È un libro di forti sentimenti, nel quale sono messi in gioco e analizzati affetti sinceri e passioni vigorose. Nella partecipazione ed elegante prefazione di Dora Liuzzi, docente di letteratura latina nell’ateneo leccese, si sofferma sull’importanza che l’autrice, nel suo scrivere, dà alle passioni, all’intimo, ai legami con le persone e i luoghi. E lo fa accendendo la bellezza e il valore attraverso un gusto che è l’ornamento in grado di elevarli e impreziosirli con un evidente, sottile piacere. Memoria, allora, come scrigno della mente e del cuore che fa riemergere nel lettore sopiti interessi sentimentali.
La ricerca della giusta descrizione, pulita ma allo stesso tempo preziosa, fa di questo volume un riuscito saggio narrativo. Tra i tanti episodi, giusto come assaggio, accenniamo a quello che descrive la riposizione  della statua di Sant’Oronzo sulla sua colonna nell’omonima piazza del nostro capoluogo, il resto lo lasciamo alla curiosità del sodale lettore.