Tu quando scadi?

09-01-2006

Parabole (flessibili) di San Precario


Ecco la vita di San Precario. Instabile, malfermo, vissuto nel XXI secolo. «Nelle leggende, santo patrono di sfrattati, poveri, sottoccupati, sfruttati, ricattati, co.co.co.». e ancora di lavoratori a termine, a progetto, interinali, occasionali o in nero Tu quando scadi? è una raccolta di storie di giovani –e non solo giovani– (simil)occupati. Racconti di uomini e donne che fanno i conti con le regole del nuovo mercato (flessibile) del lavoro. Nel quale –scrive nell’introduzione, il governatore della Puglia, Nichi Vendola– «muore la parola “cooperare” e vive solo il verbo “competere”». In copertina c’è la nuca di un ragazzo: nei suoi capelli campeggia un codice a barre, come un «marchio» indelebile dei nostri tempi. È il denominatore comune delle storie di Valentina, cubista; di Massimo, commesso; di Antonio, «portatore sano di pizza». O di Laura, precaria a 54 anni, «costretta a sperare di invecchiare il più presto possibile per poter comprare da mangiare senza ricorrere alla Caritas». E c’è chi ha il coraggio di dire che siamo ricchi, con due cellulari a testa…