Si pubblicano qui per la prima volta quindici lettere scambiate tra i due coniugi, Giorgio e Rina. E insieme le più belle poesie di Caproni per la moglie, centro costante della sua vita.
L'introduzione e la cura sono di Stefano Verdino. Le foto inedite provengono dall'archivio personale dei figli del poeta, Mauro e Silvana.
Nell’aria di settembre (aria
d’innocenza sul chiareggiato
colle) sopra le zolle
ruvide mi sono care
le case a colori grezzi
del tuo paese natale.
Scherzano battendo l’ale
candide sui tetti a fiore
giunti, le colombelle
nuove.
Mentre commuove
dei voli l’aria il giro
tondo, nel cielo ai tocchi
festevoli delle campane
è il lindore dei tuoi virginei
occhi.