In queste poesie si notano sensibilità e un uso maturo della parola, un’attenzione ai valori acustici, un senso acuto del ritmo. C’è originalità di percezione, intensità di linguaggio.
Niva Lorenzini
Giuseppe Ugolini è nato nel 1938 ad Addis Abeba. Ha studiato a Reggio Emilia, si è laureato in Lettere moderne a Bologna, ha insegnato in provincia di Parma. Dal 1990 vive in collina, nella cintura bolognese.
Dai primi anni Sessanta scrive poesie.
Primi versi
estrarre ed astrarre
?questo il processo fatale?
perché intrinseco più fatale <
e da un pezzo! e vieppiù!
da ogni cosa allora ecco sgorgare
un sorso di tristezza
o di malinconia <
uno d’accidia
un d’alterigia e di dominio <
un di paura <
un d’inadeguatezza <
uno di nostalgia
ad ogni cosa intorno ad ogni persona
un’aureola che si interpone
s’interpone
ad ogni cosa intorno ad ogni uomo
una ghiaccia anima esterna
che ghiaccia <
un’essenza che non profuma <
l’essenza il concetto <
il denominatore comune
il primum movens
ordinatore e classificatore <
la chiave di volta
l’ordigno della mente <
leva per alzare spostare il mondo
e ruzzolarlo magari all’incontrario!!