D’amici d’amore di gente e città
D’amici d’amore di gente e città
Questi versi sono il tentativo di essere in più intenso contatto con la natura, partecipi del suo gioco crudele di vita e di morte.
Sono un impegno civile, segno di amore per le radici e la crescita del nostro territorio.
Giovanni Pellegrino
Un segno da lasciare nello scialo di parole spesso formali e ingessate che la vita pubblica e comune ci riserva.
Quasi con ironia ora si rendono pubbliche non come vanità, ma come offerta. Poi ogni lettore troverà e sarà chiamato da queste rime e ritmi a mettere a fuoco la propria vita negli elementi essenziali qui trattati: l’ideale, l’amore, la propria terra...
In questo Stefano ci offre una luce inquieta da condividere.
Davide Rondoni