Africa: incrocio di religioni, usi, culture, lingue.
L’autore, medico nefrologo, si misura con le forti contraddizioni di un territorio segnato da profonde ingiustizie su un’umanità sofferente ma piena di vitalità.
Questo libro è un diario-narrazione coinvolgente e insieme è un’analisi scientifica di una situazione che viene fuori dalla globalizzazione non madre ma, per troppi, matrigna.
Scrive Erminia Dell’Oro nella Prefazione: “Fogazzi ci racconta che ha un sasso, raccolto in Africa, sulla sua scrivania a Milano. Se posso fare una nota personale ne ho uno anch’io sulla scrivania, raccolto nella mia Africa. È come se questo stupendo e sofferto continente ce lo si portasse non soltanto dentro, ma racchiuso, anche, nel mistero di una pietra che ha resistito al tempo, alle intemperie, alle guerre, alle sopraffazioni, messaggera di una luminosa terra, indimenticabile per chi l’ha veramente vissuta”.