Elegia planetaria

Elegia planetaria

copertina
anno
2007
Collana
Categoria
pagine
112
isbn
978-88-8176-987-2
12,35 €
Titolo
Elegia planetaria
Prezzo
13,00 €
ISBN
978-88-8176-987-2
nota
Postfazione di Alessandro Baldacci

In questa raccolta l’elegia che marca il titolo, così come la prima e predominante sezione del libro, in conformità con un procedimento che caratterizza molti autori del Novecento, più che per il richiamo o la ripresa di un forma classica, vale come indizio e sintomo di una dimensione poetica più generale, segnata da un distacco patito, da una osservazione della realtà che sospinge il gesto dell’autore al margine, o lo colloca di sguincio, fra le pieghe di un argomentare ironico e amaro, intorno a un pensiero che si mantiene sul bilico e nel solco di una “pelle ferita / fiorita”.

 
Alessandro Baldacci

Franco Sepe è nato nel 1955 a Fondi (Latina), si è laureato a Roma. Dal 1979 vive a Berlino e insegna all’Università di Postdam. Scrive critica letteraria, teatrale, cinematografica. Ha al suo attivo libri di poesia, narrativa, teatro.


PRIMI VERSI


I.

Millenni che non sorridono
tacciono quella pelle ferita
fiorita sotto la volta avversata
dal nerofumo:
                        il cielo roso in squarci
radiosi.

Calano sciabolate
su campi e ghiacciai
tra le cellule avvizzite
di tanta ovvia umanità.


II.

A due a due bottoncini
tirati a lucido
(o fessure mandorlate
palpitanti) contemplano
le erbe alte e profane
cosparse di veleno.

In solitaria ombra i rami svenati
da una morte tropicale.

Insetti che illanguidiscono
in volo lanciano
avverse crittografie.