Questo poema nasce dal paradosso di chiedere tempo al tempo per riuscire ad esistere ed anche dalla disperazione di un’umanità che patisce la sua finitezza ma spreca l’esistenza svuotando le ore.
L’idea è quella dell’improvviso arrestarsi del tempo come occasione eccezionale per riflettere sulla storia che genera ogni attimo, sulla vita personale e collettiva, sulla dittatura dell’Io, sull’ipocrisia, sul dolore.
Sandro Montalto è poeta, critico letterario, musicista, ludolinguista e autore teatrale. E anche redattore e collaboratore di quotidiani e riviste nazionali ed estere. Dirige due collane letterarie.
Ha pubblicato libri di poesia, saggi, una raccolta di aforismi e una di prose. Ha curato molti volumi; l’ultimo, del 2006, è Umberto Eco: l’uomo che sapeva troppo (ETS).