Lamberto Pignotti è nato nel 1926 a Firenze. Vive a Roma. Ha attraversato con la sua opera creativa e critica la cultura italiana fin dagli anni Sessanta. Uno degli ultimi riconoscimenti, nel 2004, il
Premio alla carriera DAMS dell’Università di Bologna.
Primi versi
In principio
quella tua frase, giungendo da nord, all’improvviso,
o forse non proprio in principio,
penetra nel paesaggio, anzi fa notizia, fa corpo,
dunque come altrove in luoghi aperti o chiusi,
tu respirando, tenterò di fare nomi,
cercherò di parlare di alcuni degli oggetti,
delle associazioni, dei riferimenti
che si sono accumulati e che sono entrati in relazione
col tuo corpo ora così denso,
tu vivendo, le aperture sono molte,
infiniti i crocevia, ma non tutto è qui,
e del resto il mondo è superfluo
ora e sempre.
Quanto ai luoghi si può dire che ce ne sono,
sicuramente bastano per le partenze e per gli arrivi.
Ridacchiando e lasciando correre.
Accanto a questo quadro spietato e preciso
ci sono poi, qui forse più che altrove,
e possono apparire meravigliose,
le nostre generalità, si divertono, c’è una pausa.
A questo punto quasi tutti si innamorano,
qualcosa è troppo lontano, una mano per esempio.
Ricominciando da capo, né uomini né altro
ma l’aderenza è ora maggiore,
si notano segni diversi. Passano i giorni,
si avvicina l’ora, vien da pensare al rischio.
Cercando le parole adatte, e oltre le parole,
chiudere in tronco.