Fiori d'amore
Fiori d'amore
Rino Caputo
PRIMI VERSI
Acacia
Cogli il fiore giusto per ogni occasione
e se speri nell’amore di chi il cuore t’avvampa
allora non affannarti a dolerti del tuo pudore
e, presto, più che puoi,
alla ragazza che segue la moda e veste elegante
offri un bouquet di rametti d’acacia
a fiori bianchi e rossi
e svelale che l’ami:
se tremerà nel sfiorarti le gote
e con un sussurro ti bacerà le labbra
allora ti amerà, e per sempre;
se, invece, ti sorriderà, appena,
non illuderti,
che è solo per affetto e amicizia sincera
e niente di più.
Acanto
Non più la ninfa Amadriade,
che amo ancora,
condivide con me la miseria
e il giaciglio di rude fogliame;
da tempo, ormai,
fra le eleganti e superbe piante d’acanto,
la dea minore, incoronata regina,
sola, s’aggira sparuta nel giardino fiorito
e non sa più che farsene del lussuoso prestigio regale
ora che al talamo nuziale non gioca più all’amore
e più forte e cupa la malinconia nel suo triste cuore
regna sovrana.
Acetosella
Scoppiò il fulmine
e tuonò nelle tenebre;
quando la pioggia scrosciò
e, impetuoso, da lontano,
il vento ti sospinse
innocenti grida di paura,
tu, disperata e in lacrime,
rincorresti e ghermisti
chi, per gioco, ti sfuggì
e si sperse nel diluvio.
Come allora, resta così, madre,
curva, come esile e fragile fiore,
mentre i tuoi figli, capricciosi e cari,
sconvolti dal lutto, avvolgi e proteggi;
e pur muta
sgridaci con i tuoi aspri silenzi,
e, con lievi carezze,
di dolci baci saziaci.