Frammenti di un poema finale

Frammenti di un poema finale

copertina
anno
2007
Collana
Categoria
pagine
192
isbn
978-88-8176-890-5
17,10 €
Titolo
Frammenti di un poema finale
Prezzo
18,00 €
ISBN
978-88-8176-890-5

Poesie come passione e denuncia. Utilizzando i registri poetici più consoni, l’autore irrompe nell’economia, nella società, nella cultura, nell’esistenza stessa e indaga con violenza, tenerezza, ironia, compassione. Il motto di questi versi potrebbe essere: disvelamento e resistenza, fino in fondo, perché sia una poesia dei vivi, del presente e del futuro.

 

Ugo Lanzalone è nato nel 1944 a Salerno, vive da quasi quaranta anni a Roma. Ha insegnato materie letterarie negli istituti superiori. È stato istruttore dei CEMEA. Ha diretto corsi di scrittura creativa e lettura. Del 2005 è la raccolta di poesie Ustioni (Manni) con la quale ha vinto, nel 2006, il premio Alfonso Gatto per la sezione Opera Prima. Nel 2007 ha pubblicato un altro libro di poesie, Notizie false (Sovera).

PRIMI VERSI

Poetica

La mia poesia non è adatta allo svago,
sì forse alla festa, non dà requie,
è dura
istrice che lancia aculei,
si inarca nell’attacco e fa male.
Ma poi improvvise curve          
possono ristorare femminili                                       
l’affannato viandante che l’attraversa.
La mia poesia è infetta,
ma può dare il vaccino che protegga                       
dai facili comodissimi pensieri.
Ci puoi anche giocare.
La ferita resta.

Erotica II

Ci vediamo alle 8 stasera da te.
Porto il Risiko.
Così giochiamo alla guerra.

Desistenza

Il pensiero debole è così debole
che non si regge in piedi.
Ma resta il Capitale
che lo lascia cadere
per diventare
il padrone assoluto
del non pensiero globale.