È appena finito Carnevale. In un parco, Cino trova la maschera di Pulcinella, tutta nera e col nasone; e comincia il gioco dell’essere un altro: “Io ero Pulcinella che…”. Così Cino inventa, sogna, si diverte. E gli accadono le avventure di Pulcinella. Ma sono vere o immaginarie?
Poco lontano vede un grosso faro in cima ad una torretta, e gli viene un’idea.
“Co’ chello pozzo fa ’na bella lampara.”