Grammatica del silenzio
Grammatica del silenzio
Maurizio Cucchi
La sua prima raccolta poetica, presso Guanda, è del 1979. È stato traduttore, libraio, collaboratore di riviste letterarie, consulente editoriale. Dirige un laboratorio di scrittura.
PRIMI VERSI
Una memoria di mani
la canapa indiana lasciata sull’acqua.
Volevo parlarne..
spiegartelo almeno
che la poca distanza
mi costringe più vecchio
dimenticando
questo darsi d’anima
navigato per anni sottovento.
So bene che tornare è la meta
che il sonno a meno voce
può scegliere
mentre cerco distratto
l’imperfezione dei cristalli.
La strada è una piega
fra l’ombra del ponte e la terra scucita.
Non dice
la sera spostata
questa pioggia forte
che protegge il nome..
la voglia ostinata di restare.
Il Capitano teneva il vento
tra la giacca e l’orecchio ferito.
Non ho mai capito
se avesse il mare
o muovesse la terra
ma ricordo,
nel sapore chiaro,
il suo vino di Giudecca.