Il ritmo insonne

Il ritmo insonne

sottotitolo
a cura di Mario Lunetta
copertina
anno
2009
Collana
Categoria
pagine
152
isbn
978-88-6266-137-9
12,35 €
Titolo
Il ritmo insonne
Prezzo
13,00 €
ISBN
978-88-6266-137-9
In questi versi, scrive nella Prefazione Mario Lunetta, c’è Roma, il variare delle stagioni, l’amore, la morte, in una visione disincantata che si nutre di disperazione filosofica ma anche di sporadici slanci di festosa adesione alla vita.
Alla fine un diario-poemetto, come una Ars poetica, miscellanea di aforismi e versi che richiama lo Zibaldone leopardiano.
Luigi Faragasso è nato ad Acri di Cosenza nel 1931, è vissuto a Roma fino alla sua scomparsa nel 2005. Docente di Lettere, scrittore, collaboratore di “Paragone”, ha pubblicato poesia, Lettere alla ragazza, nel 1976, e racconti, I funamboli, nel 1977.
Del 2005, per Manni, la raccolta poetica Destino d’uomo, segnalato al Premio Internazionale Mario Luzi.

PRIMI VERSI

Apostrofe

Amici, chi vi assicura

ch’io sia da prendere a scherno?

Struttura o sovrastruttura,

c’è qualche cosa d’Eterno.

Aubade

Salve a te, città mia,
mentre (è l’alba) riemergi,
immane (è l’alba vergine,
pura) dalla foschia.

La Cupola, essa sola,
ha contorni già netti:
la luce fredda cola,
dopo, sui vecchi tetti.

L’angelo sopra il ponte
scrolla piegata l’ala,
alla nuova che esala
vita dall’orizzonte.

Buongiorno, dolceamara
città, che dalle grevi
tenebre, dalla bara
della notte ti levi.