Il salto della corda
Il salto della corda
Le parole di Cetta balzano sull’evidenza del foglio come una cascata di pietre-sillabe lucenti o come un grappolo succoso, senz’altro ordine o controllo se non quello rizomatico d’un istinto che scandendo conduce, nelle pieghe d’un cuore-messo-a-nudo e ad ogni istante tutto da scoprire.
Non è pura passione della pagina, alcunché di simile (a scrutarne la sostanza) all’esercizio d’una prosa d’arte, ché nulla si cristallizza qui (nulla può cristallizzarsi) per offrirsi come il cesellato frutto d’un operare.
Tommaso Ottonieri
Cetta Petrollo Pagliarani è nata nel 1950 a Roma, dove vive.
Ha esordito nel 1984 con la raccolta Scritti e stornelli, con prefazione di Amelia Rosselli, cui sono seguiti altri volumi. Nel 2001, per Manni, ha pubblicato Poesie e no. L’ultimo, del 2007, è il romanzo Senza permesso (Stampa alternativa), con introduzione di Walter Pedullà.
Attualmente dirige la Biblioteca Vallicelliana.