La guerra del vino
La guerra del vino
«Il secondo punto della mia mozione riguarda le sofisticazioni e le frodi. Su questo problema potrebbe farsi un romanzo», affermava l’onorevole Francesco De Vita alla Camera dei Deputati il 2 ottobre 1957.
Negli ultimi giorni di quell’anno migliaia di contadini scesero in piazza nel Leccese e nel Brindisino, dopo che si diffusero le notizie sull’andamento della vendemmia, dimezzata dai violenti temporali, e sul crollo del prezzo delle uve.
La forte tensione sociale sfociò il 9 settembre, a San Donaci, in un duro scontro con la Polizia durante il quale tre giovani vignaioli, tra cui una donna, persero la vita.