Un poeta orgoglioso (“un orgoglio di me si impossessa”) che si direbbe nuovo perché anacronico (senza dunque sacrificare noi lettori à l’arrière-garde de l’avant-garde, alla iper- o ultra-modernità) nel senso che ha trovato nella poesia, nell’arte della poesia, la propria condizione umana e lo strumento della conoscenza di sé, della propria “impresa”, “audace e imponente” che lo caratterizza e ne fa una specie di atleta, in senso etimologico, dell’arte verbale altrettanto abnegato all’“ambire magico” e a un tempo a quello fabbrile.
Gianni Scalia
Saul Andreetti è nato nel 1978 a La Spezia ma ha sempre vissuto a Bologna. È laureato in Lingue e letterature straniere. Ama la poesia e scrive versi fin dall’adolescenza. Attualmente vive in Inghilterra dove studia Letteratura all’Università di Essex.