La patata di Galatina

La patata di Galatina

sottotitolo
Galatina's Potatoes
copertina
anno
2007
Collana
Categoria
pagine
64
isbn
978-88-6266-025-9
nota
Con testo a fronte in inglese

Nelle distese delimitate dai caratteristici muretti a secco non sarà difficile scorgere le donne piegate a raccogliere i tuberi lunghi – ovali rimossi dalla terra che fino a poco tempo prima li ricopriva lasciando apparire solo le immense verdi piante.
Dalla polpa gialla intensa e brillante, dalla pasta soda e non farinosa e compatta, la patata “sieglinde” percorre migliaia di chilometri per raggiungere dal Salento la Germania, l’Olanda, la Svezia e la Finlandia.

 

Looking upon this panorama, framed by typical local dry stone walls, it’s not hard to see women kneeling to collect the long tubers – oval forms removed from the land that until recently covered them, leaving the immense green plant alone to be seen.
With its intense, shining yellow flesh, and its hard, compact and solid substance, the “sieglinde” potato has to travel thousands of kilometres to reach Germany, Holland, Sweden and Finland from Salento.