In questo romanzo c’è la Giovine Italia, il fervore risorgimentale, l’azione garibaldina ma anche ironia, attese sentimentali, striature di orrido goticheggiante, intrighi, colpi di scena. Da qui peripezie, naufragi, prigioni, scontri armati, e ancora castelli, conventi, ma anche luoghi naturali come nodi simbolici dei sentimenti e della psicologia dei personaggi.
Antonio Scalvini (1835-1881) dopo gli studi di legge si è dedicato al teatro e alla narrativa. È stato tra i primi a dar vita e diffusione alla commedia musicale con timbri satirici, in linea con Offenbach in Francia.
Luigi Gualtieri, conte di Brenna (1825-1901) ha scritto romanzi storici e drammatici, testi per il teatro e libretti d’opera riscuotendo successo di critica e di pubblico.