Come sopravvivere all’evento planetario che ha sconvolto la vita sulla terra azzerando conquiste scientifiche e tecnologiche e come ritrovare se stessi in un nuovo rapporto con il passato e il presente.
Questo il filo conduttore di un romanzo sospeso tra reale e surreale che prefigura scenari possibili e mette in discussione le sicurezze dell’abitudine divenute soltanto certezza della provvisorietà dell’esistenza.
Michele Battaglino è nato nel 1944 a Genzano di Lucania nel territorio di Potenza. Da lunghi anni vive a Pisa dove si è laureato ed è stato dirigente scolastico nel liceo classico Galilei.
Ha pubblicato saggi di critica letteraria, di storiografia lucana e quattro raccolte poetiche (con Manni, nel 2006, Radici e ali).
Questo è il suo primo romanzo.