Un lungo percorso in bicicletta fra le colline torinesi e del Monferrato si trasforma progressivamente in una parabola della vita e i suoi entusiasmi, le sconfitte, i ricordi, i rapporti con il sacro, la morte, l’amore. Scrive Giorgio Bárberi Squarotti: “È un’opera di assoluto valore, di straordinaria ricchezza nella sua essenzialità… È l’allegoria, in fondo, di ogni vita. È una vicenda che a poco a poco ascende al sublime”.