L'equivoco riformista
L'equivoco riformista
Il filo che unisce queste pagine sparse è la critica della soluzione moderata che la sinistra ha indicato per il caso italiano. La retorica della casa comune dei riformisti nasconde una profonda fragilità analitica. Come tutte le scorciatoie improvvisate che concepiscono partiti in laboratorio, essa rischia di infrangere lo stesso impegno necessario per costruire un’ampia coalizione di governo. L’opzione per una forza che parta dal lavoro per ridefinire l’agenda dei diritti sembra quella più ragionevole per il rilancio dell’autonomia politica della sinistra italiana.