Lettera da una professoressa

Lettera da una professoressa

copertina
anno
2009
Collana
Categoria
pagine
96
isbn
978-88-6266-152-2
11,40 €
Titolo
Lettera da una professoressa
Prezzo
12,00 €
ISBN
978-88-6266-152-2
La scuola, “organo costituzionale” nella definizione di Piero Calamandrei, ha una responsabilità enorme nell’educazione e Norma Stramucci ne sente, e lo dimostra in queste pagine, tutto il peso: è facile insegnare a ragazzi che vogliono imparare; è molto più complicato insegnare a quanti dalla scuola non si aspettano nulla e nulla vogliono imparare
Il riferimento, esplicito nel titolo, è a Lettera a una professoressa della Scuola di Barbiana, contro la quale non vi è certo polemica. Semplicemente, Norma Stramucci sottolinea quanto lei, e migliaia di suoi colleghi, non possano essere assolutamente più identificati con quella professoressa.
Norma Stramucci è nata a Recanati. Poetessa, ha pubblicato L’oro unto, 1995; Erica, 2000; Del celeste confine, 2003; Il cielo leggero, 2008. Suoi scritti sono presenti in numerose riviste sia cartacee che on line. Come insegnante si occupa di formazione ed è redattrice per la Regione Marche di “Chichibìo”, rivista di didattica dell’Italiano.

www.normastramucci.it

INCIPIT

Caro ragazzo,
 

tu mi ricorderai.
E io penserò spesso a te, ai tuoi compagni, a questa istituzione che ha nome scuola, in cui credo, a cui ho dedicato una parte fondamentale della mia vita.
Tu oggi mi respingi. Per te sono un’aliena. Il mio mondo non è il tuo.

All’inizio dell’anno, a settembre, ho conosciuto la tua timidezza.
Io, da ragazzina, sono stata timida. Ma io e te non ci assomigliamo. Tu non abbassi gli occhi, non arrossisci. Apparentemente hai più coraggio, perché ridi. Ma il tuo riso non è forte, non è sincero.
Sei prepotente, a volte anche vile. Ridi del tuo compagno più debole, di lui che, per fortuna, arrossisce ancora. È così che nascondi, e prima che agli altri a te stesso, la tua debolezza.
Sei prepotente, e vile. Ma non è colpa tua...