“Le sonorità sfumate delle emozioni primordiali si perdono tra le frequenze affollate degli spazi aperti, dove pulsano suoni corrotti. Ai fruscii di un parco si sovrappongono i rumori meccanici di uno sterile Sport Utility Vehicle, come utero gigante a ingolfarsi nel traffico. Suona un telefono digitale. Squilla una sirena. Elettra raggiunge una vecchia bici, legata a un’inferriata. Montando la sua Graziella, orfana parte verso casa, indossando una mascherina, a filtrare l’aria, un inestricabile miscuglio di immemori istinti e rissose nostalgie, persi nel continuo fluire dell’indicibile, ormai innescato come ordigno nell’inconscio delle masse.”
Alessandro Morgillo è nato nel 1977 a Napoli. Ha studiato a Milano all’Accademia di Brera. Vive tra Firenze e Milano. Nel 2002, per Manni Editori, ha pubblicato Acidula mora di bosco.