Niente è per sempre
Niente è per sempre
Fra i buffi palazzeschiani e gli inetti sveviani, i protagonisti di questi racconti sono personaggi del nostro vissuto che si misurano con le azioni di ogni giorno.
L’autore attinge, per queste cronache dal reale, sia al passato e alla memoria sia all’immediato presente. Descrive un quotidiano che è straordinario nella sua semplicità: il tutto in “istilo rimesso e umilissimo”, seguendo l’esempio di Boccaccio.
Sono ventiquattro racconti di una minimale esemplarità.