Sarà forse la rana, o alcun che solo canti
La pretesa di impadronirsi dei “mattoni della creazione” riflette l’aspirazione al dominio della realtà, esprime la volontà di separazione, disgiunzione, estraneazione, lungo un percorso che conduce inevitabilmente alla desolante alienazione dell’uomo dalla natura e dall’altro uomo.