Teresa dei ricordi
Teresa dei ricordi
Sulla soglia dei cinquant’anni, una donna si guarda indietro. Ripercorre l’infanzia, la giovinezza e gli anni dell’università. E le vicende personali (il difficile rapporto con la madre, il legame col fratello, gli amori e le amicizie) si intrecciano a quelle del nostro Paese (la politica nel Sessantotto, la strage alla stazione di Bologna, il terremoto in Irpinia).
Per affrontare i ricordi, c’è la scrittura:
Era estate quando ho intrapreso il cammino dei granchi per non sparire in questo presente, in questa nebbia che ricopre ogni cosa, sfuma i contorni, annienta le distanze. È arrivato l’autunno e ha spazzato via le foglie degli alberi, adesso è inverno. Il ghiaccio ha ricoperto i giardini della notte.