Giovanni Parrini è nato nel 1957 a Firenze, dove vive e lavora. La laurea in Ingegneria si è inserita in radici culturali profondamente umanistiche: entrambe vivificano la sua scrittura creativa. Per essa ha già avuto significativi riconoscimenti.
Primi versi
Senza un dove,
né un quando,
ma dappertutto, al termine di questo
appuntamento al buio,
ci deve essere un volto,
estremo, unico ai volti, un solo intreccio
di materia e di forma,
un punto in cui anche l’ultimo diaframma
tra verità ed errore,
tra nome e cosa, infine, si disintegra.
Da speranza a incertezza,
mutano tempo e spazio d’azione,
mentre il viaggio prosegue,
s’interrompe più volte per trovare
un centro più centrale
del precedente, un ultimo
punto di riduzione, aiuto, escaton
da dove torni meglio,
la rappresentazione,
s’allarghi bene il cerchio, unico cerchio,
d’avventure e valori.
Ma un attiguo apparire,
preme di qua, deborda, annebbia, assorda
il cuore che non sente
d’essere il centro lui, in lui il molteplice.