Una scienza del possibile
Una scienza del possibile
a cura di Niva Lorenzini
Per Guido Guglielmi fare critica significava in primo luogo porsi in ascolto di un testo, di una voce. Quella di Leopardi, con le sue antinomie, la sua complessità, è oggetto di questo volume. La tensione di un pensiero capace di ospitare, alle soglie del Romanticismo, la vitalità della contraddizione, ne costituisce il filo conduttore.
Attraverso un percorso di lettura intenso e lucidissimo, l’autore fa emergere in piena luce il profilo del poeta filosofo che, con una “visione del vero” disperata e vitale, ha posto le premesse per l’invenzione della modernità.