In questo romanzo, attraverso la storia di una donna che ricerca disperatamente il suo equilibrio esistenziale, il bene e il male si incontrano e scontrano nel gioco di vicende coinvolgenti.
E scrive Donato Valli: “C’è nell’autore una tendenza propria all’innamoramento della scrittura, al compiacimento della costruzione, ricca di risonanze, ma anche la sobrietà di una lingua che affida alla costruzione del discorso l’esibizione della sua classica armonia”.