Appello ai lettori dell'immaginazione
Appello ai lettori dell'immaginazione
Il primo fascicolo di “l’immaginazione” reca la data 25 gennaio 1984.
Questo è il numero duecentodiciotto.
Guardo l’indice: un grazie sincero a tanti intellettuali che gratuitamente, con impegno, direi con affetto, scrivono regolarmente, alcuni anche con uno spazio fisso, su questi fogli.
Da una cittadina di provincia sperduta nel profondo sud a “l’immaginazione” arrivano testimonianze piccole e grandi che incoraggiano il lavoro, che spingono a non fermarsi.
E da questi fogli è nata nel 1985 e con questi fogli è cresciuta una casa editrice che si è creato un piccolo spazio nel panorama nazionale. Con tanti grandi autori in catalogo e anche con opere prime bellissime che magari vincono premi prestigiosi e purtroppo hanno poca visibilità in libreria. Perché, a proposito di librerie e librai, lo spazio per la piccola editoria si restringe sempre più.
Pure quello per le riviste.
Anche le librerie Feltrinelli, sigla gloriosa che accoglieva e si vantava di accogliere finanche piccoli fogli, ora li rifiuta. Lo spazio per le riviste è minimo, sono molti i direttori delle Feltrinelli che vietano l’ingresso a “l’immaginazione”.
Allora, siamo costretti a morire per decisione di mercato?
L’appello è ai lettori (tanti) che ricevono da anni “l’immaginazione”. Se queste pagine per voi hanno un piccolo senso, se provate un po’ di curiosità o interesse a sfogliarle, ci date una mano?
Regalatevi e regalate un abbonamento, proponete “l’immaginazione” al vostro libraio di fiducia, dateci comunque un suggerimento, un aiuto per continuare.
Grazie
Anna Grazia D’Oria