Nel castello di Belgioioso arriva una moglie di Hemingway, di Mirella Appiotti
Il primo romanzo di Aldous Huxley,
Giallo cromo, presentato dalla editrice Mattioli 1885. Quindici nuovi scrittori italiani raccolti dalla Mup tra i «Lunatici». Il nuovo Giuseppe Cassieri di
Scommesse e altri racconti portato dai Manni insieme alle poesie di Nicola Vacca e Alberto Bertoni. L'inedito per l'Italia
In viaggio da sola e in compagnia di Martha Gellhorn, terza moglie di Hemingway per la FBE. Di Gianni Farneti
300 agriturismo di charme in Italia da Ibis.
Il moto apparente del sole ovvero una storia dell'infelicità umana di Flavio Ermini per Moretti&Vitali: sono solo alcuni dei titoli che campeggeranno oggi e domani a Belgioioso durante la 16ª edizione di «Parole nel tempo» che offre anche un paio di mostre come sempre singolari: «Il volto delle nuvole» del pittore Alberto Bertoldi (i nembi in grande spolvero quest'anno, in uscita da Guanda «Cloudspotting ») e «Gli odori del libro», il fascino di quelle «memorie olfattive » che sprigiona dai più polverosi scaffali.
19 anni, ed è Storia
Sembra ieri che i dioscuri di «minimum fax», Cassini e De Gennaro, stendevano la loro merce su un banchetto di legno in uno dei corridoi di Belgioioso. Accanto a loro i «Sensibili alle foglie». Erano i primi anni Novanta, erano i loro primi passi nell' editoria. Minimum fax, diventata pressoché internazionale, ha disertato «Parole nel tempo», la casa di Curcio continua ad essere presente. Perché la piccola-media editoria deve parecchio (e lo sa) al Castello pavese. Quando non esistevano festival di letteratura e il Salone ora Fiera di Torino era nato appena da un anno con un'attenzione, diciamo «laterale», verso le sigle nascenti, la mostra-mercato, nata nel 1989 al Castello era la sfida, romanticomercantile, di quel raffinato e colto pioniere che è Guido Spaini. Sfida,non senza difficoltà, vinta. «Belgioioso ormai è "storia" nel mondo del libro in Italia», dice Spaini senza esagerare. Testimone, anche, dei mutamenti che nelle «botteghe» dell'artigianato editoriale, sono nel frattempo avvenuti: «sempre meno hobby, sempre più impresa, mentre ciò che adesso vedo meno - aggiunge Spaini - è la voglia o la possibilità di sperimentare». Ma tra le quasi 200 sigle, parecchie nuovissime, che in questa «kermesse pavese» si espongono al giudizio di visitatori- compratori, è assente perlomenoqualsiasi prodotto da massmarket. Al contrario, come confermano i Manni di Lecce, editori ormai di culto nonché fedelissimi di «Parole nel tempo», «costante è qui l'impegno culturale e la possibilità di contare su un pubblico, ben più che a Roma o altrove, fortemente interessato ai libri e buon acquirente».
I libri in pole position
Nei due giorni di presentazioni domina la poesia. Oltre agli autori di Manni, vi saranno quelli di Book Editore: Gilberto Isella con Corridoio Polare e Antonio Rossi con Sesterno nonché Quando di Alberto Casiraghy (il pulcino elefante) e Il mondo accanto di Arturo Schwarz presentati da Raffaele Crovi; vi saranno il Bardo ovvero Un guscio di nocciola- I fiori e le erbe di Shakespeare a cura di
Lorenzo Gobbi per Arcobaleno La Tela di Partenope; il Canzoniere dell'Amore e dell'Inferno di Umberto Polignano per Progetto Cultura; La biblioteca delle voci, interviste a 25 poeti italiani, per Joker. Non mancherà il diavolo con i Bambini di Satana di Stampa Alternativa, ovvero «i reati mai commessi», autori Marco Dimitri e Antonella Beccaria e Satana in Ticino di Rinaldo Bernardi a cura di Liberodiscrivere. Nonmancheranno naturalmente i romanzi, due da Robin: Il ramo di Biancospino- Storie di donne del '400 di Laura Malinverni e La voce del maestrale di Nunzio Russo; il noir del torinese Gian Conti Puzzle di tre per l'editore Nicolodi. Nel pomeriggio di oggi, edito da Moby Dick, i FramMenti (storie di un fortino di periferia), libro di voci sul disagio mentale dal Centro Psico Sociale milanese di via Betti: il dolore, la rabbia, la speranza, la bellezza di persone emarginate e raccontate al mondo di «fuori» da una scrittrice di razza come Barbara Garlaschelli. Chi va a Belgioioso, cerchi di non perdere l'appuntamento. Non per fare del bene, ma per farsi del bene. «Parole nel tempo» è anche questo.
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