Da venerdì 1 a domenica 3 aprile siamo a Book Pride di Milano, la fiera organizzata da Odei - Osservatorio degli editori indipendenti nello spazio Base dell'ex Ansaldo, in via Bergongnone 32, allo stand D5.
Le nostre presentazioni, tutte sabato, tutte in Sala Aleph:
Lidia Menapace
Canta il merlo sul frumento
Il romanzo della mia vita
Aver ripercorso senza rigore, ma addirittura a capriccio il tratto della mia vita fino a qui a me ha fatto pensare quanto sia stata fortunata a nascere quando e dove nacqui, sì da poter partecipare nel corso di una sola vita alla Resistenza, al Sessantotto, alla crisi del capitalismo.
Come un romanzo, l’autobiografia di una partigiana, di una femminista, di una donna coraggiosa protagonista della vita civile e culturale d’Italia (Leggi altro)
Con Lidia Menapace intervengono Anita Sonego e Roberto Curatolo, alle 15.
Che dice la pioggerellina di marzo
Le poesie nei libri di scuola degli anni Cinquanta
Fatta salva l’ipotesi che quella letteratura non abbia guastato gli animi di un’intera generazione e non abbia fatto sopravvivere il consenso a una cultura retorica, guerresca e autoritaria, c’è da chiedersi cosa abbia trasmesso, che valori, che dubbi, che pensieri emergessero da quelle letture.
Piero Dorfles
L’albero cui tendevi la pargoletta mano; Ei della gondola, qual novità; Il morbo infuria, il pan ci manca; Eran trecento eran giovani e forti; O Valentino vestito di nuovo; Partì in guerra e mise l'elmo; La donzelletta vien dalla campagna...
Intere generazioni formatesi negli anni Cinquanta conoscono ancora a memoria i versi imparati a scuola, che siano opere di autori celebri o filastrocche dei “poeti dei banchi”, i quali scrivevano appositamente e unicamente per i testi scolastici: Pezzani, Angiolo Silvio Novaro, Ada Negri, Zietta Liù, Lina Schwarz, ma anche Diego Valeri, Moretti, Pascoli, Leopardi, Carducci e perfino D’Annunzio, accanto ai “patrioti” Bosi, Mercantini, Fusinato, Giusti.
In questa antologia sono raccolte le poesie più diffuse sui libri delle scuole elementari e medie di quegli anni, che dimostrano la continuità culturale e pedagogica della Repubblica con il ventennio fascista. (Leggi altro)
Alle 19, presentano l'antologia Piero Dorfles e Roberto Piumini.
Davide Ferrari
Dei pensieri la condensa
Quando si coglie una spiga di grano in un campo, lì c’è la sintesi del rapporto con la terra e della vita. Cosa le conferisce questa vitalità?
Dei pensieri la condensa mostra questo mistero che passa attraverso le voci dei personaggi che parlano: il detenuto, il sacrestano, il bevitore dell’osteria, il contadino, ma anche il santo e il poeta che in ognuno di loro prende vita.
Franco Loi
Alle 11 Davide Ferrari partecipa al reading di poesia Ad alta voce, con Laura Accerboni, Anna Maria Carpi, Vittorio Lingiardi e Valentino Ronchi. Interviene Maria Pace Ottieri. A cura di Manni, Marcos y Marcos e nottetempo.
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