Novità di maggio e Salone di Torino

Da giovedì 14 a lunedì 18 siamo al Salone Internazionale del Libro: vi aspettiamo nel padiglione 2, stand H56

Domenica alle 12 nell'Independents' Corner Marina Mizzau parla di Se mi cerchi non ci sono con Carlo D'Amicis e Bruno Gambarotta.


 

Selezionato al Premio Strega, presentato da Umberto Eco e Angelo Guglielmi

Dopo il funerale di Leonardo le due mogli, le figlie, le sorelle, il nipote, il cugino, una zia e alcuni amici si ritrovano insieme, intrecciando il ricordo di lui con barzellette e risate, conflitti e vecchie incomprensioni, equivoci e amori incerti.
Il gruppo di famiglia si riunisce nella casa dell’uomo, e poi al bar per l’aperitivo, e poi in trattoria, tra divertenti siparietti e rivelazioni e tenerezze conditi dal gusto dei protagonisti per le parole e, soprattutto, per il cibo.
Nel computer, ad ognuno di loro, Leonardo ha indirizzato una lettera in cui rievoca storie e sentimenti della vita con lui e senza di lui. Manca quella per la sua ex allieva, la voce narrante che ci accompagna nella giornata, scioglie un rebus, svela ciò che (non) è accaduto con Leonardo.
leggi altro

Massimo Mila
Le opere “brutte” di Giuseppe Verdi
a cura di Tito M. Tonietti

“Intendiamoci: le opere giovanili di Verdi si debbono certamente studiare. Ma non per sognare improbabili recuperi di capolavori. Bensì per rilevare in esse, accanto alle prime affermazioni del genio, tutte le cose che il Verdi maturo non fece più: l’oziosa coniugazione di radici melodiche puramente decorative; l’inerzia di accompagnamenti stereotipati; la strumentazione bandistica; le barocche volute di strumentini che si avvolgono in pettegoli arpeggi staccati intorno alla melodia vocale. Le opere giovanili sono una miniera, no, un cimitero di procedimenti abbandonati a poco a poco attraverso l’assidua autocritica del genio. Rendersene conto vuol dire pervenire alle ragioni della sua grandezza.”
   Massimo Mila

Leggi qui la recensione di Gianfranco Plenizio uscita sul Venerdì di Repubblica dell'1 maggio

 

 

Seguici sulla nostra pagina Facebook Manni Editori e Twitter Manni Editori