domani
Martedì 14 febbraio - ore 18
Libreria IBS - Via de’ Cerretani 16r - Firenze
Teresa Poggi Salani
Strade del mio tempo
con Stefano Carrai e Franco Contorbia
C’è subito qualcosa nella poesia di Teresa che colpisce ma insieme quasi inibisce, resistendo alla analisi che normalmente richiede punte d’appoggio formali, ed è il fatto, se posso esprimermi banalmente così, che essa non assomiglia a nessun'altra; il che vuol dire anche che è perfettamente estranea alla lezione dei maestri novecenteschi (qualche tangenza con l’ultimo Montale andrà considerata, credo, casuale).
Il corrispettivo ne è l’estraneità anche a qualsiasi lenocinio formale, dalle rime alla composizione secondo versi tradizionali. Teresa parla sì in versi, ma questi sono trovati e dominati non dall’io poetico che solitamente domina, nella modernità, i testi poetici, ma proprio e solo dall’io privato, esistenziale.
Pier Vincenzo Mengaldo
Teresa Poggi Salani vive a Firenze. È stata ordinaria di Storia della lingua italiana presso l'Università di Siena. Dal 2008 dirige, come accademica della Crusca, la rivista “Studi di grammatica italiana”. Studiosa della lingua letteraria dal Cinquecento al Novecento e delle varietà dell'italiano, ha al suo attivo una ricca produzione saggistica di cui un recente impegno è il commento complessivo ai Promessi Sposi per l'Edizione Nazionale ed Europea delle Opere di Manzoni.
Qualche incursione quasi celata nella poesia e ora la prima raccolta.
collana La scrittura e la storia diretta da Romano Luperini
pp. 176, € 18
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