Da giovedì 8 a lunedì 12 maggio siamo al Salone di Torino allo stand M126-N125 nel padiglione 2.
Sabato alle ore 16 nello Spazio Autori Lidia Menapace presenta Io, partigiana. La mia Resistenza insieme a Gian Carlo Caselli e Diego Novelli
La tessera del pane e i bombardamenti, la solidarietà tra famiglie e le fughe in bicicletta, la distribuzione dei giornali clandestini e la paura dei posti di blocco dei nazifascisti, la consegna dei messaggi in codice imparati a memoria, l’aiuto prestato a un giovane ebreo nella fuga in Svizzera, i libri sui sindacati letti di nascosto, lo studio al lume di candela durante il coprifuoco…
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Lunedì alle ore 16 nello Spazio Autori Gabriele Polo e Gianni Rinaldini presentano In basso a sinistra. L’anomalia chiamata Fiom
Un “diario di viaggio” nella storia della sinistra, del sindacato e dei movimenti negli anni in cui la lotta di classe è stata fatta dal capitale: dall’autunno ’80 in Fiat al crollo del Muro di Berlino, dalla fine del Pci all’era berlusconiana, dalla ritirata sindacale alla precarietà del lavoro, dalla finanziarizzazione alla recessione economica.
Le novità di maggio
Segni di poesia lingua di pace
Edoardo CACCIATORE - Giorgio CAPRONI - Franco FALASCA - Biancamaria FRABOTTA - Alfredo GIULIANI - Francesco LEONETTI - Mario LUNETTA - Mario LUZI - Luigi MALERBA - Anna MALFAIERA - Giulia NICCOLAI - Tommaso OTTONIERI - Elio PAGLIARANI - Lamberto PIGNOTTI - Antonio PORTA - Amelia ROSSELLI - Edoardo SANGUINETI - Sergio TALENTI - Paolo VOLPONI - Andrea ZANZOTTO
Trent’anni fa, nel 1984, nasceva Manni Editori, e il primo libro che pubblicava era un’antologia contro la guerra. Poesia come impegno civile, letteratura come strumento di dibattito e di sviluppo di una coscienza sociale e politica.
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con Massimo Franchi
Di lotta e di memoria
Cosa può fare il sindacato per i lavoratori, i giovani, i pensionati? Quale rapporto deve avere con il mondo della politica? E con la sinistra?
La riflessione della segretaria dello SPI si svolge in maniera semplice e franca, ricca di spunti personali e di aneddoti sui leader del sindacato e della politica. Dalle sue parole emerge la radicalità delle scelte di una sindacalista priva di fuorvianti ideologie e legata alla concretezza delle questioni del lavoro e del disagio sociale.
Il mare non ha mai viaggiato
In una lingua piana e via via mimetica questi racconti, sotto la coltre della normalità, svelano accenti di parodia, la propensione del cuore e della mente a rilanciare al buio la partita dell’esistenza mettendosi in gioco sempre senza rete.
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