L'agenda che racconta, di Daria Ricci
Simpatica. Maneggevole. Diversa. L’idea lo scorso anno ha riscosso successo. Quest’anno la Manni Editori la ripropone. Stesso formato. Stesso ramarro a simbolo per identificarla. Con una grafica pulita curata da Paola D’Amico. Un’agenda che di agenda ha giusto lo spazio per annotare appuntamenti, date, pensieri. La nostra amica immancabile e punto di riferimento quotidiano con qualcosa in più però delle comuni agende: dei brevi racconti legati alla nostra terra curati da Giancarlo Greco e Agnese Manni. Ogni mese un appuntamento. Apre Gennaio un racconto di Elisabetta Liguori: ricordi di un’amicizia. Febbraio con Elio Paoloni con Ville forestiere. Il mondo di un bambino di Ippolito Chiarello si snoda per tutto il mese di marzo. È un ricordo della frontiera di Valona quello di Renata Asquer e Mimosa Bundo per il mese di Aprile. Maggio Giri d’affari di Francesco Lanzo. Il racconto di giugno è di Azzurra De Razza. Luglio vive tra Martano, i Laghi Alimini e Castro. I ricordi d’estate di Cosimo Argentina. I forestieri di Rosalba Conserva per Agosto. Un racconto che sa di poesia quello di Marta Ampolo per Settembre. Maddalena Mongiò e la sua Kalimera per Ottobre. Novembre e la processione di Antonio Prete. Chiude l’anno la bianca neve di Antonio Errico.
Insomma un’agenda che racchiude mondi fantastici, angoli di realtà di cui l’autore ne è parte. Un’agenda che è uno stimolo alla fantasia, tra un appuntamento e un giorno da ricordare.