Alberto Bertoni, Ho visto perdere Varenne

09-04-2006

Varenne si muove nei silenzi, di Walter Mauro


Alla sua quinta silloge poetica, Alberto Bertoni è andato a imbattersi in un cavallo, fra i più celebri Ho visto perdere Varenne, (Manni ed. 10,00 euro), se n’è invaghito e vi ha costruito sopra un racconto poetico, sotteso di struttura lirica che ne convalida la passione: il tutto tirato avanti come una sorta di referto narrativo di forte suggestione formale. Sono sei momenti, pilotati con grande discrezione, in cui il destriero si muove nei silenzi, accompagnato soltanto da un fruscio che ne segue lo sforzo e lo asseconda. La lingua poetica si adegua, collabora, filtra all’interno del verso e il risultato è quanto mai accattivante e compiuto.