Alessandro Fo, Vecchi filmati

25-05-2005

Uno sguardo pungente, di Alberto Cappi

Sempre in Manni si proiettano i Vecchi filmati di Alessandro Fo. Le immagini che si sciolgono sono quelle della contraddizione tra la caduta rovinosa dell’habitat umano e la freschezza dei paesaggi. Uno sguardo pungente, e la non visione, rassegna oggetti e significati per portarli a un senso che prima loro non apparteneva.
Avvolge il teatro della lettera, il mantello dell’assenza, della perdita, del lutto, così che il poeta si ritrova nella figura del “guardiano del nulla”.
Sarà poi la scrittura a volgere il nulla nella bellezza custodita della coscienza dell’autore: “Dorme. E con lei, distante. / Ripiegate le ali, / si ritrova assopito un universo”.