Memorie di lei, di Elisa Armellino
Trama e Ordito (Manni Editore) è la raccolta di poesie che Clara Serra, già autrice di libri legati al mondo della scuola come Tra Regine e Re… Del leggere e dello scrivere in un laboratorio di scrittura creativa (Alfredo Guida Editore, Napoli 2004), ha presentato alla Cascina Roccafranca lo scorso 17 novembre, dopo lo spettacolo teatrale realizzato dalla compagnia «Micron» e ispirato ad alcuni testi contenuti nell’opera. Quest’ultima è stata scritta nel 2003 e i componimenti al suo interno sono legati assieme dallo stesso tema: la memoria. È questa che fa rivivere alla voce femminile narrante i mille, minuti episodi di una vita in cui i grandi signifi cati e interrogativi dell’esperienza umana si rivelano negli oggetti del quotidiano e nelle sue tante, nascoste pieghe e sfaccettature. I ricordi dominano soprattutto la prima sezione, che riporta lo stesso titolo dell’intero volume, ed appaiono come tanti fi li che insieme vanno a tessere la grande tela dell’esistenza, nella quale dolore e gioia si intersecano a tal punto da sembrare parte inscindibile della stessa trama. La seconda parte, «La strada», è dedicata a via Gorizia a Torino, dove la poetessa è vissuta a lungo, e che rivive, in versi densi di un linguaggio di impeccabile incisività espressiva, mostrando personaggi presi dalla realtà, che compongono un microcosmo vivo e pregno di storie, come tanti bozzetti di straordinaria ordinarietà dai tratti a volte malinconici e a volte giocosi. Infi ne, i componimenti inclusi in «Identità» sono i più sperimentali dal punto di vista linguistico: il soggetto sembra scisso e separato ma, dietro lo sforzo di esprimersi nella scrittura, cerca ancora il senso della propria unitarietà. Dalla lettura di Trama e ordito emerge la sincerità di un talento dell’esprimersi attraverso la parola che rivela al tempo stesso umiltà di approccio e raffi nata cultura (e che, soprattutto, nel dire sa emozionare e sentire).