Collana Remake

01-12-2010

Piacere di riscriver, di Gianni Brunoro

Nella sterminata giungla dell’editoria per ragazzi, non è facile per il lettore orientarsi né tanto meno, dalla parte opposta, quella dell’editore, trovare idee nuove, stimolanti, capaci di “sfondare” nella predetta marea. Sembra dunque interessante la proposta editoriale di Manni, costituente la collana Remake: prendere come spunto vecchie opere popolari e in quanto tali collaudate, e ripercorrerle (non è un riassunto, non è una riscrittura, ma un’adozione della loro struttura e degli elementi della trama), dando loro una rivitalizzazione secondo un plot attuale. Ne risultano romanzi agili, di piacevole lettura, formicolanti di strizzatine d’occhio a tanti eventi di oggi o proprio di ieri… Come primo esperimento, due titoli: uno, di Ermanno Detti, che si rifà al salariano I predoni del deserto, un altro, di Giuseppe Fiori, è Phantomas, la cui allusione – anche tramite l’immagine di copertina, rimanda al celebre e quasi omonimo personaggio al celebre e quasi omonimo personaggio ottocentesco francese di Allain e Souvestre. Entrambi con belle immagini fuori testo a tutta pagina di Alberto Gennai, molto attivo anche in campo fumettistico. Intento lodevole, travet interessante: la fascia adolescenziale. Con tanti, meritati auguri da parte nostra.
Spunto diverso, ma ugualmente accattivante, quello della collana Bibò, libretti più agili, rivolti a un pubblico ancora minore (pre-adolescenti), con trame ammiccanti, nel senso che anche qui si tratta di plot attuali, avvincenti, disseminati di curiosità capaci di spingere avanti la lettura. Notevole, in questo primo titolo, L’enigma del quadro di Vanna Cercenà, il livello delle illustrazioni umoristiche, modernissime e di buona originalità grafica. Tentativo ugualmente lodevole, degno di solidarietà e di un vivo augurio di successo.