Cristiano Poletti, Non nome

06-05-2007

Dall'inquietudine alla preghiera, di Diana Campini

Dopo la pubblicazione nel 2004 di Mari diversi, Cristiano Poletti esce con Non Nome, nuova raccolta edita dalla leccese Manni: Tra stagioni, Tempi, la più breve Quadrangolo, Amore in parole povere, Impressioni e fine, sono le cinque sezioni che scandiscono l’andamento delle 63 poesie. «Il titolo rimanda all’odierno, eppure antico, nominare zoppicante – racconta Poletti - del tentare la conoscenza, nomi che sono sempre e solamente immagini delle cose, rappresentazioni insufficienti perché racchiudano in sé il significato, che resta, in fondo, inesprimibile: nomi della vicenda umana e quindi l’uomo, stretto nei codici del nominare». Un tempo senza requie conduce al compimento della poesia, «che indica il sacro interrogandone il senso. È forse questo il ruolo che si assegnano a poeta e poesia: riconoscere le cose, ma in un linguaggio che supera il logorio delle parole correnti fino a fissare il verso». Si aiuta con il richiamo di luoghi, Poletti: da Lerici alla pianura veneta, dal Salento alla Francia, trovando i maestri Eliot e Dickinson, Proust e Luzi per una poesia “che ha forse trovato capacità di passare dall’inquietudine alla preghiera”, come nei versi conclusivi di Preghiera in fine. Non nome è stato presentato ieri mattina a Treviglio all’interno della manifestazione Trevigliopoesia, che vede tra gli organizzatori lo stesso Poletti. Prima raccolta di versi dell’autore trevigliese, pubblicata autonomamente nel 1999, Ortiche - poesie 1995/1998, poi nel 2004 per Book Editore la raccolta Mari diversi. Diverse le letture pubbliche in centri culturali, rassegne artistiche e locali. Ora attraverso la collaborazione musicale, ora in connubio con l’arte della pittrice Francesca Morlacchi, da cui è nata la pubblicazione di letture visive di poesia in pittura dal titolo Vivendi, Bergamo - Stamperia Stefanoni. Poletti ha dato vita, con Cristiano Soriani Valli, alla rivista letteraria “i.cardini” e ideato e diretto, con Emanuele Rozzoni, il Festival TreviglioPoesia. E per la rassegna di video-poesia trevigliese. Dopo la data di ieri sera con Franco Loi e Silvio Ramat - durante l’incontro è stato presentato il video Poeti in TV, frammenti di memoria visiva tratti dagli Archivi delle Teche Rai, con protagonisti poeti italiani del Novecento come Ungaretti, Saba, Montale, Pasolini, Caproni, Penna, Sereni e altri - oggi alle 16.30 la manifestazione presenta nel cortile Palazzo Silva Viagginversi con CristianoSormani Valli e Barbara Rivoltella (voce), Roberto Frassini Moneta (contrabbasso), Graziano Gatti (tromba). Alle 18.00 – cortile Casa Bacchetta di via F.lli Galliari, Milano Kills Bohème – performance fra parole e musica: Andrea Scarabelli e Gabriele Gambini (voci), KnK Project (musica). Stefano Pini special guest. I cortili della poesia sono organizzati in collaborazione con la rivista letteraria i.cardini, il gruppo teatrale ilinx e l’associazione culturale Clementina Borghi.