Domenico Napolitano Borgia, Pollini

10-11-2009

La potenza della parola, di Steafno Luppi

«Una sera strappai una nuvola di tristezza e feci piovere sul cuore» è solo una delle oltre 80 poesie che appaiono nel volume “Pollini” di Domenico Napolitano Borgia (editore Manni di Lecce, 110 pagine, 10 euro, nelle maggiori librerie di Modena e Carpi). L’autore, 62anni, alla prima pubblicazione, ma con una quantità di materiali inediti pressoché illimitata, è nativo delle Puglie ma da decenni vive a Modena dove è medico dell’Ausl con tendenze naturistiche omeopatiche e antroposofiche. «Questa è la mia passione - ricorda il dottor Napolitano - e la esercito ogni giorno altrimenti non sono tranquillo. Mi piace la ricerca linguistica, lavorare intorno al concetto di significato del singolo vocabolo. Mi chiedo perché la parola ha una tale potenza? I miei grandi modelli poetici sono Montale, il francese Saint-John Perse, D’Annunzio, Rilke, Leopardi, oltre al pittore Bocklin per lo splendido dipinto dell’Isola dei morti conservato a Monaco e di cui sul mio tavolo tengo una bella riproduzione». Napolitano è una persona di lunghi studi non solo medici ma pure letterari tanto che la postfazione del volume è del professore di lingue latine Nicola Giuliano che scrive: “La poesia di Napolitano si caratterizza per l’intreccio di due componenti fondamentali: l’una di ascendenza classicista, l’altra di provenienza modernista. Opera quindi entro disparate coordinate gnoeseologiche e letterarie, piegando i più diversi materiali in direzione di una poiesis personale, di grande fattura, intessuta di profonda sapienza metaforica”. «Le poesie pubblicate - continua Napolitano - sono tra quanto ho prodotto negli ultimi 10 anni, anche se scrivo da quando ne avevo 15 e il professor Giuliano è un po’ il mio “censore”, quello che mi dice cosa non va e cosa sì. Sono anche in contatto da tempo con Giorgio Barberi Squarotti di Torino cui ho scritto varie volte dopo avere pubblicato con la casa editrice Manni che in passato ha ospitato anche volumi di autori come Alda Merini e Dario Bellezza».