E' finita la controra

01-12-2009
I nuovi racconti di Puglia, di Antonella Pulimeno
 
Se la lunghezza geografica della Puglia è incontestabile quanto le sue differenze storiche, paesaggistiche e culturali, che in tale estensione convivono, altrettanto variegato e intenso è il suo panorama narrativo. Per Manni Editori Filippo La Porta, saggista, giornalista e critico letterario, analizza in una accurata antologia, È finita la controra. La nuova narrativa in Puglia, i fermenti letterari che hanno caratterizzato la Puglia dalla fine degli anni Novanta, attraverso diciannove autori nati tra il 1956 e il 1986.
Il volume si compone di alcuni brani tratti dai romanzi degli scrittori presi in esame, ma a questi il curatore fa precedere una introduzione, chiara e scorrevole, nella quale indaga le possibili influenze degli scrittori pugliesi del passato e le altrettante influenze provenienti dal contesto sociale. Ne deriva un quadro dalle tinte forti che fa percepire quanto le nuove leve della scrittura pugliese si sottraggono ai cliché della cartolina turistica della Puglia, quella che contempla solo il mare e il barocco, e dimentica di inquadrare le ciminiere e il lassismo impiegatizio. Solo apparentemente i giovani autori sono cinici e beffardi, nichilisti e volutamente ai margini, nevrotici e inquieti ma, tutti, attraversati da quella che La Porta definisce una “mutazione”, “un tipo umano spesso inafferrabile e invisibile” che, sottolinea, “non si rifanno a genealogie locali, non si rifanno a tradizioni e modelli riconoscibili”, bensì “sembrano quasi nascere culturalmente da se stessi”.
Dalla commedia alla tragedia, dal noir al thriller, fino al reportage, gli estratti dei narratori contemporanei pugliesi, riuniti in questa antologia, fanno, finalmente, venir voglia di pronunciare un nome pugliese in libreria.