Memolo, l'inettitudine è uno stile di vita, di Roberto Carnero
[...] Il romanzo è incentrato su un protagonista, Memolo, un uomo di mezza età il quale, una volta giunto alla pensione, inizia a interrogarsi su se stesso e sulla propria vita. Fino ad allora, infatti, ha vissuto meccanicamente e senza precise prospettive esistenziali. Persona comune e senza particolari aspirazioni, gli anni sono pasaati per lui in maniera grigia e monotona, parca e metodica, tutto assorbito com'era dal lavoro. Pensionato, comincia a trascorrere le sue giornate con gli altri anziani, ma la ripetitività dei loro discorsi finisce presto per annoiarlo. Passa dunque a un diversivo, rappresentato dalla lettura: prima romanzi dozzinali acquistati da un venditore ambulante, poi volumi di filosofia, nella convinzione che a legger di filosofia si possa esser felici. Al contrario, leggendo in uno di questi testi che scopo della vita dell'uomo è la procreazione, comincia a sentire, acuta e fastidiosa, la mancanza, accanto a sé, di una figura femminile. Un giorno, all'uscita da un negozio di fruttivendolo, intravede una donna, di cui s'invaghisce e che comincia ad osservare e seguire. Cercherà poi di scriverle una lettera, ma non vi riuscirà. Il suo agire appare come bloccato...