Cleptomania
Nonno Erio, simpatico e arzillo vecchietto di origine gitana, alla morte della moglie si trasferisce dalla sua roulotte in casa della figlia, alla quale non piace pensare alle sue discendenze nomadi e non vuole che se ne parli. Nonno Erio è anche un ladro incorreggibile che ama rubacchiare oggetti di poco, soprattutto nei supermercati, e questo alla sua famiglia proprio non va giù. Così lo portano da un medico competente che sentenzia “Lei, caro signor Erio, è affetto da cleptomania”. Lui se la ride sotto i baffi perché sa che non è vero, non è malato, ma sa anche che con quella scusa può continuare imperterrito e impunito nelle sue incursioni fra gli scaffali dei negozi. Un giorno però, fra lo stupore generale, anche lui subisce un furto: qualcuno gli ruba una delle sue due amatissime gazze ladre, Cecca. Inizia così l’avventurosa storia che vede nonno Erio e il suo nipotino Gianni, un ragazzino di nove anni scaltro e intraprendente, improvvisarsi detective e compiere un’indagine in giro per il quartiere in cui vivono, per scoprire l’autore di quel furto scellerato. Si appostano, sorvegliano, pedinano, elaborano un piano rischioso. Alla fine, dopo una serie di colpi di scena, riescono a far arrestare una banda di pericolosi malviventi che sfruttano i bambini e Nonno Erio diventa l’eroe del momento. Ne Il furto della gazza ladra Ermanno Detti infonde tutta la sua passione per i romanzi d’avventura e riesce a creare una storia entusiasmante che riuscirà a sorprendere e coinvolgere i piccoli lettori.