Una sera, mentre ascolto Elegia di Paolo Conte, dopo aver consumato olive nere, bevendo vino rosso, di Vito Antonio Conte
[...] la tela che, alla fine della lettura, hai davanti agli occhi, ha i colori nitidi della luce del Sud e la delicatezza di un acquerello che non smetteresti mai di contemplare perché capace, sempre e comunque, di provocare un brivido dentro.