Fernando Rausa, Terra mara e nicchiarica

03-02-2007

Dolce "Terra mara", di Salvatore Ciriolo

Curato da Paolo Rausa, figlio del poeta, Terra mara e nicchiarica, ovvero terra amara e desolata, che dà il titolo alla raccolta, è il primo verso della poesia L’oru de lu Sud, dove la ricchezza della piccola comunità, «spalle e forti braccia e cuori di monte» si contrappone alla visione di mesto abbandono in cui, secondo la descrizione del poeta, a metà del secolo scorso versava il paese, rappresentato emblematicamente da un vecchio che scuote la testa nell’indifferenza della classe politica.