L'autore è giornalista e scrittore a noi molto vicino, dal momento che scrive da molto tempo per "il manifesto". Attento e curioso, l'autore si propone di aiutare a non dimenticare e di sostenere chi si propone questo medesimo obiettivo. Il libro è una raccolta di articoli scritti da Scotti nell'arco di poco meno di dieci anni e tutti volti a indagare ciò che realmente accadde nel settembre-ottobre del 1943 in Istria. Scotti delimita il proprio campo di indagine per tentare di dirimere una problematica che in nessun caso deve diventare una contrapposizione cieca tra differenti qualità dei "massacri": da una parte le stragi dei tedeschi, dall'altra le foibe impugnate dalla destra postfascista come uno strumento di pressione politica.